martedì 15 ottobre 2013

L'ultima danza

A volte succede, per pochi sacri istanti, di commuoversi percependo la vita intorno a sé. Avvertire la sensazione pura, limpida, chiara, di essere parte dell'universo infinitamente piccolo e grande. Guardare distrattamente le foglie d'autunno e, involontariamente, cogliere lo splendore delle loro anime bronzee e gialle che prendono lentamente il volo, danzano dolcemente nell'aria al ritmo di una lieve melodia sospirata dal vento, e poi si abbandonano delicatamente nella terra come piccole fiamme appassionate che cedono alla gravità. E nella gentilezza di quella pioggia di colori dorati che lentamente ammanta il suolo sentire profondamente la bellezza dell'esistenza.

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