Quando corro l’entusiasmo si nasconde. Sembra fuggire da me.
E’ oltre una barriera trasparente che solo io posso
vedere.
Al di là di essa soffro per l’ingombrante stanchezza del mio spirito che mi rende goffa,
appesantita, impacciata.
Lo slancio sembra perso.
Eppure la magia non è
scomparsa, tenta in continuazione di esplodere in una scintilla, e caparbia, finalmente vince.
Inaspettatamente dimentico me stessa, il mio pensiero, il mio
affanno interiore e accade: mi perdo nelle sfumature, volo nel turchese, nel
viola, nel rosa di un cielo che sembra disegnato con le tempere da un bambino.
Torno leggera e anche l’aria vibra nel mio respiro come una droga che mi carica
del desiderio di tentare ancora, di provare di nuovo, di resistere ancora un pò. Vincere il tempo, me stessa, la velocità e la debolezza per ritrovare il coraggio del mio cuore. E così mi
sento più fluida, protesa verso l’anima del mondo, verso il cielo che mi
sorride tra le sue buffe striature colorate, come per dirmi: bentornata.
E Correre
per qualche formidabile istante torna ad essere la mia Passione, il mio Lusso, la
mia Libertà.