lunedì 26 agosto 2013

La pioggia

Il cielo è di piombo. Scuro e minaccioso mi chiude in una sfera grigia che rulla veloce nelle strade ed io prigioniera corro dentro il suo ventre. Le gocce fredde scendono improvvise, molteplici, sferzanti sul volto, i capelli, il corpo. Il capo è chino. Il passo accelera, gli occhi sono bassi, l'anima muta. Poi uno svolazzare leggero d'ali mi distrae, levo lo sguardo e il metallo si trasformava in luce immensa, sento l'odore di terra bagnata e l'energia del vento combinarsi con quella della pioggia. Vedo le fronde degli alberi danzare e animarsi. La sfera si scioglie in energia vitale che mi libera e mi elettrizza. Corro più veloce, il cuore palpita, l'aria frizzante increspa la mia pelle. Sono viva, sono viva. Io sono nella natura e la natura è in me.

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