Il cielo terso
abbagliava, con la sua intensità turchese, le alte cime bianche che
svettavano sopra i tetti delle case. L'aria era fredda e il
sole luminoso gettava fasci di luce, ostacolati a tratti dalle creste
rocciose. E' stato entusiasmante respirare la montagna, di nuovo.
Sentire il suo odore, percepire l'aria profumata di neve. Camminare e
godere del fluire leggero dell'aria fresca, tersa e benefica dentro
di me. Osservare ancora i torrenti scorrere sotto ponti di neve, il
lago ghiacciato conservare il suo bagliore argentato in una gelida
posa. E ancora, e soprattutto, godere della compagnia del mio compagno, dei miei amici e delle parole scambiate. Io amo da sempre camminare
tra i sentieri di montagna perché migliora la mia umanità e il mio
senso di appartenenza alla vita. In mezzo alla natura anche un sasso
che guarda al cielo acquista un valore profondo, come non potrebbe
esserlo un pensiero condiviso, un sorriso, una confidenza? Il mio
spirito è ancora lì serenamente imbrigliato tra cappelli di panna di neve poggiati sui massi rocciosi, tra le opere ghiaccio lavorate dal vento e una risata gioiosa che sgorga
limpida nel cielo azzurro.
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